Un Basketball Club Lucca decisamente giovanile, anche l’ultimo acquisto ha da poco raggiunto la maggiore età e viste le sue doti, sarà sicuramente un innesto importante che darà verve a tutto il roster, risponde al nome di Daniel Spagnolli, da pochissimo ha compiuto i 19 anni, quindi classe 2001
E’ un ragazzo dotato di un notevole atletismo e velocità, un ala piccola, di un metro e 93 cm che all’occorrenza, ma quasi sempre, gioca da 4, riuscendo spesso sotto canestro a fare molto male agli avversari, caratteristiche che ben si sposano con quanto coach Tonfoni sta allestendo per il prossimo campionato.
Daniel Spagnolli proviene da Perugia, italianissimo, ma con sangue cubano, già questo dovrebbe inquadrare il tipo, ma per dovere di cronaca, si deve anche dire che nel suo sangue scorre a profusione tanto sport e agonismo ad altissimi livelli.
Daniel pratica con molta capacità il basket, tradendo le aspettative di famiglia, suo padre allenatore di pallavolo e sua mamma la mitica Mirka Francia, pallavolista eccezionale che ha inanellato, campionati, scudetti champion, oro alle olimpiadi di Atlanta, insomma una che di gradini alti se ne intende.
Daniel a 17 anni debutta in C Silver e in doppio utilizzo fa il campionato U18 Eccellenza, nel 2018/2019 è ancora nella sua U18 e sempre in doppio utilizzo in serie D
Nel campionato successivo, di nuovo in U18 Ecc. dove fa registrare un personale di 32 punti e una media di 15,6 a partita, per un lui ancora un doppio utilizzo, questa volta in C Gold sempre a Perugia, dove malgrado la difficoltà di un campionato decisamente più duro e difficile, chiude l’anno con una media di tutto rispetto, 9,2 a partita e un personale di 21 punti, aiutando il Perugia a terminare la stagione in 11 esima posizione e lui come miglior marcatore della sua squadra.
Per Daniel adesso è solo C Gold “ … vengo da una C Gold per giocare in questa C toscana che so essere abbastanza tosta e molto competitiva, ci sarà da battersi, ma sono pronto, diciamo che ho fatto gavetta con le squadre laziali, dove in campo contro loro, c’è da tirar fuori una bella grinta. “
In questi giorni ha iniziato gli allenamenti con il Bcl “ mi hanno accolto a braccia aperte e devo dire che mi sembra proprio un bell’ambiente, simpatici, in campo concentrati, la squadra è giovane e c’è voglia di far bene, purtroppo non conosco nessuno, ma non mi sarà difficile fare amicizia, il coach non lo conoscevo, posso dire poco, se non che per quello che ho visto in campo, è uno che riesce a tirar fuori il meglio dai ragazzi che ha di fronte, il mio ruolo è da ala piccola, ma in realtà ho sempre giocato da ala grande”
Le caratteristiche ci sono, l’ambiente in cui è cresciuto è stato quello giusto, la passione non manca e neppure la determinazione, a questo punto i presupposti sono tutti quanti al top, non manca nulla, adesso c’è solo quella palla arancione e quel cesto posto a tre metri che separano Daniel dal fare un anno fantastico.