Avanti così, con determinazione e coraggio, per risalire la classifica e togliersi qualche bella soddisfazione in un campionato del tutto nuovo per la società Basketball club Lucca.

 

E' questo l'obiettivo di coach Alessandro Ricci il quale, insieme con il suo assistente Filippo Tardelli, guida dallo scorso agosto la squadra del Bcl-Lab che milita nel Campionato di Divisione regionale 2 (ex Promozione): un campionato senior che vede i biancorossi lucchesi essere la squadra in assoluto più giovane tra i tre gironi in Toscana. 

Il Bcl-Lab, dopo un avvio non facile tra ottobre e novembre con alcuni passi falsi, al giro di boa, ossia alla fine del girone di andata, si attesta a metà classifica: 12 punti (6 vittorie e 7 sconfitte) in coabitazione con Prato basket, Ghezzano e Brusa Livorno.

 

Dopo 13 partite quale bilancio possiamo delineare di questo girone di andata?

 

Il bilancio è da considerare positivo, sapevamo che avremmo avuto difficoltà fino a Natale. Mi riferisco a criticità di ambientamento nel campionato che credo fossero inevitabili. C'è voluto qualche mese per trovare un'amalgama e un equilibrio, perché la squadra è stata costruita unendo giovani di livello tecnico diverso, alcuni provenienti dai campionati gold, altri da quelli silver. E infatti questi ultimi dopo l'avvio difficile in autunno si stanno dimostrando assolutamente in grado di supportare il roster titolare dopo i mesi di assestamento.

 

Quali sono gli aspetti particolari della Divisione regionale 2?

 

E' un campionato senior e quindi si va poco per il sottile. Ci sono squadre molto esperte, formate da giovani affiancati ad atleti che hanno calcato parquet più prestigiosi e di categorie superiori. Magari giocatori che nel quarto tempo fanno un po' fatica, ma che hanno dalla loro l'esperienza, la sagacia e l'abilità tattica per sopperire alla minor freschezza atletica.

Abbiamo incontrato squadre che fisicamente ci hanno sovrastato, noi che nel roster e in panchina non disponiamo di veri centri-lunghi. Ma a mente fredda posso dire che potevamo avere almeno 4 punti in più in classifica: le gare contro Cefa Castelnuovo, la sconfitta all'overtime a Capannori erano sicuramente alla nostra portata, ma anche la partita contro la Polisportiva Chimenti dove ci ha condannato l'infelice percentuale dei tiri liberi.

 

Quindi c'è soddisfazione trattandosi comunque di un debutto in un nuovo campionato?

 

Assolutamente sì. Nel girone di ritorno possiamo raccogliere molto di più. Dopo la pausa natalizia siamo cresciuti sotto il profilo atletico, tattico e, soprattutto, della consapevolezza dei singoli giocatori. 

Sottolineo gli innesti positivi di Catelli, Rinaldi, Orsi e Landucci. La squadra in questo momento ha delle sicurezze importanti rappresentate dal quintetto base (Cattani, Gallo, Balducci, Succurto e Piancastelli) che hanno sempre dato un contributo essenziale, mentre stanno crescendo Tosoni e Chiarello. E se qualche elemento del roster base comincia ad avere qualche flessione, adesso dopo mesi di acceleratore a paletta, c'è chi può sopperire senza grandi scossoni.

 

Nelle partite casalinghe il PalaPaladini è quasi sempre affollato. Una bella attestazione di affetto.

 

C'è grande entusiasmo intorno a questa squadra, soprattutto dopo le ultime 3 vittorie in 4 partite.

Vorrei arrivare alla partita di Chiesina col vento in poppa. Contro la prima in classifica non abbiamo niente da perdere e ce la giocheremo senza timori reverenziali. Ho fiducia nel gruppo che appare sereno e determinato. Anche la società è contenta di quanto fatto finora; vorremo inserire nuovi giovani in questo campionato e crescere. L'obiettivo era di creare un gruppo giovane da poter considerare in prospettiva futura una sorta di “Squadra B” dove i ragazzi possono acquisire esperienza ed essere proiettati nel mondo del basket senior.

 

Come vede il prosieguo del campionato e quali sono le squadre favorite per i play off?

Chiesina in primis, che non ha perso neanche una gara, e visti i punti accumulati la ritengo a ragion veduta la favorita. Wolf Pistoia sul podio insieme alla Polisportiva Chimenti che è anch'essa una buona compagine. Dal quarto posto in giù è un campionato equilibrato dove basta qualche vittoria consecutiva per fare un salto in classifica. Di contro: perdere due partite di fila significa scivolare verso il basso.

Se nel girone di ritorno riusciamo ad essere lucidi, agguerriti e a garantire continuità di rendimento, possiamo sicuramente dire la nostra. Voglio essere ottimista e poter affermare che il quarto posto che dà accesso ai play off di maggio non è un obiettivo irraggiungibile. Siamo consapevoli che non sarà facile, ma ci proveremo con tutte le nostre forze. La determinazione, non è certo una dote che manca a questi splendidi ragazzi lucchesi di 19/20 anni

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