23/13 – 42/33 – 63/64 – 83/91
23/13 – 19/20 – 21/31 – 20/17
BCL
Landucci, Brugioni, Drocker 22, Lippi, Dubois 21, Barsanti 2, Simonetti 4, Tempestini 3, Del Debbio 27, Vignali 10 Trentin 2
All. Olivieri, ass. Giuntoli
La partita con la Riso Scotti Pavia potremmo tranquillamente definirla l’opera omnia del Basketball Club Lucca.
Nei giorni scorsi, citavamo motori Ferrari 12 cilindri, crescendi musicali in stile rossiniano e non c’eravamo andati lontani, anzi abbiamo colto perfettamente nel segno.
Un inizio quasi in sordina con i padroni di casa in piena fiducia che massacravano il canestro dei biancorossi, mentre ai ragazzi di Oliviere toccava invece litigare con i ferri, eppure in campo c’era uno dei quintetti più forti che il BCL possa schierare, ma ormai pensiamo che sia una vera e propria tattica di gioco di origine aliena, far credere all’avversario di subire la loro pressione, stancarli per poi salire in cattedra e dare delle sonore lezioni di grande basket.
L’inizio sotto tono porta il BCL al meno 21 a metà del secondo quarto, quasi una caporetto, mentre per i padroni di casa sale sempre più la fiducia, grazie alle alte percentuali al tiro, a tratti sembrano quasi prendersi gioco dei ragazzi del BCL.
Olivieri quasi inferocito chiama un paio di time out propedeutici, cambia un paio di ragazzi e lentamente, dal profondo del meno 21 il BCL risale fino al meno 9 al riposo lungo, un gap gestibile e che non spaventava più di tanto.
La ripresa parte con due triple siglate da Smith e Avanzini, poi arriva un bel DO maggiore da Drocker che segna l’inizio di un percorso nuovo che il BCL sta affrontando, poi è Vignali a scuotere il team pavese ed infine Del Debbio che impatta al 52 pari.
Quel 52/52 diventa devastante, lo si è letto negli sguardi attoniti degli spettatori, in quelli dei ragazzi della panchina Pavese, ma soprattutto nel quintetto di coach Cristelli, che da quel momento hanno iniziato a guardarsi increduli e quasi terrorizzati dal fatto che potesse ripetersi quanto era accaduto in gara uno.
La Riso Scotti, da quel momento in poi perde lucidità, perde precisione e i loro attacchi sono diventati meno pungenti, aggrappandosi ai soli tiri liberi per rimanere in scia ai biancorossi.
L’inizio del quarto riparte da dove è terminato il precedente, Del Debbio a Segno e Pavia dai liberi ricuce, 66/65 dopo un giro di orologio.
Il BCL è però ormai decollato, vola spedito realizzando canestri complicati, difficili ed impossibili.
Simonetti inchioda e Del Debbio da spettacolo, 65/71, un piccolo margine e ancora un’infinità di minuti da giocare e Pavia in lunetta per 1 su 2.
Dubois prende palla, destra sinistra, destra, ancora sinistra e ancora destra, la palla passa da una mano all’altra ipnotizzando l’avversario, poi le braccia salgono e la palla vola e rotea per 3 punti a referto ed è il 66/74
Il BCL c’è, ma Pavia non è morta, ma ben poco riescono a fare contro un BCL stellare, i soliti tre, Drocker, Del Debbio e Dubois portano a compimento il grande lavoro fatto dai compagni iniziato da metà del secondo quarto e protrattosi fino alla quarta frazione di gioco.
La partita si chiude sull’83/91 spengendo definitivamente anche la più piccola luce che poteva dare ai pavesi la speranza di giocarsi la bella a Lucca, il BCL ha vinto di forza giocando una grande pallacanestro, conquistando lo steps successivo, ovvero la semifinale.
Ancora non è chiaro quale sarà l’avversario con il quale giocare per tentare di arrivare alla finale, di sicuro sarà una toscana, o l’Arezzo o l’Etrusca San Miniato e la prima partita si giocherà il 25 Maggio alle ore 18:00 al Palatagliate, una data da segnarsi in agenda.