13/15 – 32/38 – 58/66 – 82/72
13/15 – 16/15 – 16/18 – 24/6
Landucci, Brugioni, Drocker 18, Lippi 9, Dubois 18, Barsanti 6, Simonetti 4, Tempestini, Del Debbio 14, Vignali 9, Trentin 12, Cirrone
All. Olivieri, ass. Giuntoli
Le partite del BCL hanno ormai un marchio di fabbrica stampato in acciaio inox, la vittoria avviene sempre al termine di una grande rimonta, mettendo a serio rischio le coronarie del pubblico presente al palasport, ma se è vero che il rischio infarto si sfiora è altrettanto vero e decisamente tangibile che il pubblico si diverte tantissimo, il turbinio di emozioni alle quali viene esposto ha dell’incredibile, suscitando in tutti i presenti una crescente empatia nei confronti del BCL, ma soprattutto verso gli artefici di questi grandi successi, ovvero i - golden boy – di coach Olivieri.
La partita con la Riso Scotti Pavia era chiarissimo a tutti che sarebbe stata difficile, soprattutto riuscire a fermare Smith, il vero motore della squadra pavese, autore di 30 punti, realizzati con una facilità disarmante.
Per rallentarlo e fargli perdere la bussola nel finale di partita è stato necessario adottare una difesa appropriata e continua che alla lunga ha dato i suoi frutti.
Ripartendo però dalla palla in aria, dopo una buona apertura di partita con Del Debbio che la spara da tre, gli ospiti iniziano a prendere il sopravvento, Bogunovic e Smith entrano subito in partita raggelando il pubblico assiepato sulle gradinate, il BCL non è lontano, ma fatica a tenere il passo degli ospiti cedendo il primo quarto per un possesso.
Vignali prova scaldare il pubblico con una bella tripla dalla distanza e sempre lui da sotto per altri 2 punti, ancora, a dare sostanza al lavoro arriva anche Simonetti e il BCL allunga su Pavia fino al 26/19. Purtroppo per i biancorossi i polsi di Smith e Bogunovic sono ancora belli caldi e la Riso Scotti ricuce lo strappo, questa volta una mano agli ospiti la da proprio il BCL un fallo di troppo, e una palla persa e Pavia vola al 32/38 alla seconda sirena.
L’inerzia della ripresa è tutta per gli ospiti che continuano a bersagliare il canestro biancorosso spingendosi fino al più 14. Il BCL come in altre partite ha davanti a se una montagna da scalare.
Il grande pubblico del palatagliate comunque non molla, incita, si esalta anche per un solo canestro, ci crede, il BCL lo ha fatto altre volte e in situazioni più drammatiche e la fiducia del pubblico vale davvero il sesto uomo.
L’ultima frazione di gioco la apre Drocker con una tripla, ma non è un semplice canestro, non sono solo tre punti, non è l’incredibile ovazione del pubblico, nulla di tutto questo, è un click un semplice innocuo impercettibile click, nessuno lo sente, nessuno se ne accorge, ma è un click che vale un parziale di 24/6 chiudendo con una bella vittoria il match.
Qualcuno con qualche anno in più si ricorderà delle finali nazionali Under 18 che Lucca giocò, allora, una delle condizioni necessarie per vincere le partite era che scattasse il click nel fattore D ovvero, Drocker e Del Debbio, oggi si è aggiunta una D, Drocker, Del Debbio, Dubois, 22 dei 24 punti realizzati nell’ultimo quarto portano la loro firma e gli altri 2 quella di Trentin che vanno a chiudere il grande lavoro fatto dai compagni nei quarti precedenti, Vignali e Lippi con 9 punti a referto, 6 per il capitano Barsanti, 4 per Simonetti, senza dimenticarsi dell’apporto di Tempestini, appena rientrato da un infortunio.
Una vittoria che permette alla truppa di Olivieri di affrontare la trasferta di mercoledì a Pavia in vantaggio sulla Riso Scotti, nulla di certo per la definizione del passaggio alle semifinali, ma come diceva il famoso - filosofo – Catalano, “ meglio partire da uno a zero che da zero a uno”