19/16 – 17/7 – 16/19 – 20/16

19/16 – 36/23 – 52/42 – 72/58

Legnaia

Ingrosso 3, Castellani, Iobstraibizer 2, Merlo 10, Lastrucci, Bruno, Sakellariou 16, Del Seccho 14, Giannozzi, Cherubini 13, Scampone 2, Nokoci 12.

All. Zanardo, ass. Nudo

 

Bcl

Landucci, Burgalassi 6, Barbieri, Lenci, Lippi 12, Barsanti 12, Simonetti 11, Tempestini 3, Del Debbio 6, Pierini, Trentin 8, Rinaldi

All. Olivieri, ass. Giuntoli

 

Che l’Olimpia Legnaia fosse squadra difficile da affrontare lo avevamo detto, ma che facesse la partita dell’anno nessuno se lo sarebbe aspettato.

Bisogna in questo caso dare, per forza di cose, a Cesare quel che è di Cesare: Zanardo ha istruito molto bene i suoi ragazzi, li ha messi in campo organizzando una difesa quasi impenetrabile e un modulo di attacco potente.

Il Bcl è riuscito a stare davanti ai padroni di casa per circa un paio di minuti ad inizio partita, poi i gigliati hanno impattato sul 16/16 e da li in poi per il Bcl è stata tutta una rincorsa.

Se l’Olimpia ha fatto la partita dell’anno è pur vero che il Bcl ha iniziato a giocarsela dal secondo tempo in poi: nei primi due quarti, la difficoltà ad attaccare il canestro, le basse percentuali al tiro dall’area e un forte utilizzo dei liberi da parte dei ragazzi di Zanardo, considerando che il conto, a metà partita riportava, 11 su 11 per i padroni di casa e 1 su 2 per i biancorossi, hanno fatto la differenza, mandando al riposo il Bcl con un passivo sulle spalle da meno 13.

Al rientro in campo, dopo che coach Olivieri deve, figurativamente, aver fatto vedere i sorci verdi ai suoi ragazzi, l’atteggiamento del Bcl è decisamente migliorato, più pronti in difesa e una maggiore precisione al tiro gli permetteva di giocarsela alla pari, con il gap negativo che rimaneva, se pur importante, congelato intorno alle 10 lunghezze.

Anche l’ultima frazione di gioco è ben giocata dai ragazzi di Olivieri, rosicchiando punti su punti fino riescono ad arrivare a solo quattro lunghezze di distanza, purtroppo, il pensiero di riuscire ad - agguantare – l’Olimpia, si rivela presto una mera illusione.

Sakellariou smorza l’entusiasmo biancorosso con una tripla che realizzata in quell’occasione fa male, come e forse più di una energica martellata sulle dita.

Il Bcl sbanda e i gigliati ne approfittano per realizzare lo strappo finale, 72/58 e molto amaro in bocca per i biancorossi. Adesso c’è da pensare a giovedi, quando al Palazzetto dello sport scenderà Sestri levante, un match con un solo risultato plausibile, se il Bcl non vuole sprofondare in una zona pericolosa della cortissima classifica.

Possesso per i padroni di casa e partita che prende il via, l’Olimpia sbaglia il primo approccio al canestro, contropiede del Bcl e primi due punti per Simonetti.

Pareggio dei padroni di casa dai liberi e per il Bcl, Barsanti da tre per il 2/5, poi di nuovo dalla lunetta l’Olimpia accorcia e con Cherubini mette il naso avanti, ma Simonetti e Lippi recuperano nuovamente.

Tre al termine 8/14 il punteggio con un Bcl che bersaglia il canestro avversario, mentre da segnalare che per l’Olimpia, sei degli otto punti sono arrivati su gioco fermo dalla lunetta.

Del Secco e NIkoci recuperano nuovi punti, poi ancora dalla lunetta arriva il pareggio sul 16/16 e in turbolento finale di primo quarto Sakellariou e sempre lui dalla lunetta chiude sul 19/16 

Olimpia che acquista sempre maggiore fiducia spingendosi sul 23/18 dopo un minuto di gioco del secondo quarto, a riprova di un attacco molto aggressivo si contano 9/0 liberi concessi e realizzati dai gigliati.

Trentin e Tempestini permettono al Bcl di rimanere agganciati ai padroni di casa per il 25/22 a sei dalla sirena senza che ancora il Bcl sia andato una sola volta ai liberi.

Legnaia forte in attacco, ma soprattutto in difesa, tanto da chiudere ogni possibile ingresso ai ragazzi di Olivieri che allungano ancora al più 10.

A quattro dalla sirena arrivano i primi due tiri dai liberi per Lippi, uno su due per lui, il Bcl è chiaramente in difficoltà, non riesce a sbloccare l’impasse in cui si trova, Lippi ci prova ma i suoi due punti vengono annullati per presunti passi, poi un antisportivo a Barsanti mandano in lunetta Nikoci per il 36/23 con il nervosismo che comincia a salire.

I ripetuti tiri che si infrangono sul ferro, non aiutano ed la continua interruzione del gioco con conseguente posizionamento sulla lunetta del Bcl dei giocatori dell’Olimpia minano fortemente il morale del Bcl

Si riparte da un meno 13, dove ancora la differenza la fanno gli 11 liberi realizzati dall’Olimpia contro i due su tre del Bcl .

A sbloccare il punteggio sono i padroni di casa con Ingrosso che commette un fallo tecnico e per somma è costretto a posizionarsi in panchina.

Per il Bcl è Lippi che prova a dare la sveglia ai suoi e sembra riuscirci, Trentin lo segue e Barsanti infila due triple per il meno tre, poi l’Olimpia riprende vigore portandosi sul più otto, di un match che adesso sembra aver preso una piega diversa rispetto al primo tempo.

Adesso il Bcl se la gioca alla pari, 13/18 il parziale a un minuto dalla terza sirena, ma da recuperare ci sono ancora 10 punti e l’impresa non sembra delle più facili, 52/42 il punteggio a chiusura della terza frazione di gioco.

Inizio di gran carriera per il Bcl che recupera punti pesanti fino al meno 4, Sakellariou prova a spengere l’entusiasmo del Bcl con una tripla alla quale risponde Simonetti da due, il match è diventato decisamente vibrante, ma ancora ai ragazzi di Olivieri manca quel pizzico di brio in più per raggiungere i padroni di casa.

Tre minuti al termine e otto punti da recuperare su un avversario decisamente in palla e un Bcl che ha concesso forse troppo all’avversario.

Del Secco segna e porta la squadra al più 10, che anticipa un finale amaro per i biancorossi, che con questa seconda sconfitta consecutiva sono stati risucchiati in classifica dalla stessa Olimpia Legnaia e da altre franchigie. 

 

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