………………… puntini, puntini, puntini e ancora puntini, è difficile questa volta trovare l’inizio di un commento di fine partita e di fine campionato, tanti sono i pensieri che vorticosamente frullano in testa.

Tra questi però, non c’è tristezza e neppure rammarico, I ragazzi di Olivieri se la sarebbero meritata, hanno dato una grande prova di carattere, partiti un po' con il freno a mano tirato, hanno poi rotto gli indugi e sono passati a bersagliare con continuità e in modo proficuo il canestro avversario, sospinti da un incessante rullo di tamburi e canti di incoraggiamento del nutrito gruppo di tifosi giunto da Lucca.

Agli Young panthers va davvero riconosciuto il grande merito di essere sempre stati presenti, di non aver mollato una volta e di aver sostenuto la squadra incondizionatamente in ogni occasione, bravissimi.

Il match con Saronno merita certamente un capitolo a se, tutto lo staff del Bcl era pienamente consapevole che vincere in una palestra come quella di Saronno sarebbe stato difficilissimo, se non impossibile, un vero fortino, di nome e di fatto, incassato tra due tribune con i piedi degli spettatori e degli atleti delle panchine, praticamente poggiati in campo.

I ragazzi di Saronno hanno fatto tesoro della conoscenza del loro campo, è di fatto questo il vantaggio che si acquisisce nei play-off arrivando nelle prime posizioni, si hanno punti di riferimento conosciuti per il tiro, sperimentati centinaia di volte, l’ottima conoscenza dei canestri e dei rimbalzi, ne abbiamo visti alcuni addirittura finire in tribuna tante è la durezza dei loro ferri.

In questa location e con un bel pubblico locale, il Bcl ha giocato magnificamente una delle sue partite più difficili, un iniziale sbandamento ha fatto allungare i padroni di casa fino al più 10 a metà del secondo tempino, prontamente riassorbito dalla truppa di Olivieri, prima che la sirena chiudesse il quarto.

A dare l’esatta misura sono i parziali dei quarti che tranne il primo, sono stati sempre giocati sul filo di lana con una sola lunghezza di differenza.

L’ultimo quarto è stato quello decisivo, Barsanti e compagni sono tornati in campo dopo la pausa breve decisamente propositivi, guadagnandosi la testa del match, con la ferma convinzione di tenerla fino alla fine, poi come a volte capita e quasi sempre nelle concitate fasi, dentro i 60 secondi finali, arriva un fischio arbitrale, non in linea con quanto realmente accaduto, poi due stupende occasioni di Trentin per chiudere il match, ma che un canestro poco compiacente gliele ha negate, rigettando fuori la palla dopo averla accarezzata per qualche giro e infine un banale errore in difesa, hanno di fatto regalato il passaggio alle semifinali al Saronno.

Si conclude così, orgogliosamente, senza rimpianti, ma con la consapevolezza di aver fatto un grande lavoro in un campionato per niente semplice. Il Bcl è partito per salvarsi ed è arrivato ad un passo dalla promozione in B nazionale, meglio sarebbe stato molto, molto difficile da fare.

Adesso qualche giorno di riposo e poi riprenderanno gli allenamenti, c’è da preparare la nuova stagione.

 

15/10 – 36/33 – 62/58 – 84/79

15/10 – 21/23 – 26/25 – 22/21

  

Bcl

Landucci, Burgalassi 10, Barbieri, Lenci, Lippi 5, Barsanti 3, Simonetti 3, Tempestini 15, Del Debbio 21, Brugioni, Pierini 4, Trentin 18

All. Olivieri, ass. Giuntoli

 

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