16/27 – 22/17 – 27/10 – 20/23
16/27 – 38/44 – 65/54 – 86/77
Segulls Genova
Venga 12, Ferri 3, Alberghini, Brescianini 25, Spallarossa, Caversazio 2, Pintus 10, Zini 12, La Marca, Petrovic 7, Fantino 2, Diakhate 13
All. Piastra, ass.Razzetti
BCL
Landucci, Valentini 15, Drocker 11, Donati, Genovali, Dubois 22, Barsanti, Simonetti 6, Del Debbio 2, Pichi 8, Trentin 13, Cirrone
All.Olivieri, ass. Di Giambattista
Palla in aria e primo possesso biancorosso, e primi due punti che arrivano da Simonetti. Palla rubata e il BCL è di nuovo al tiro con Pichi, poi ancora Valentini per il 4-7.
I padroni di casa nei primi minuti sono riusciti a tenere il passo grazie ai punti realizzati su tiro libero, mentre i ragazzi di Olivieri tentano di scappare con i canestri di Dubois, Drocker, Valentini e Simonetti: 11-19 a poco più di tre minuti dal termine della prima frazione.
I Segulls rinvengono portandosi a cinque lunghezze di distanza, ma Trentin e Dubois rispondono subito. Poi Petrovic inchioda il canestro, ma di nuovo Simonetti e Dubois dalla lunetta fissano il risultato del primo quarto sul 16-27.
Tutto fin troppo semplice per i biancorossi: il match riprende di gran carriera così come è terminato, ricco di continui rovesciamenti di fronte. È una partita molto vivace che il BCL cerca di controllare e di mantenere con l’inerzia dalla sua parte.
I genovesi nel frattempo diventano più precisi al tiro, complice una difesa che lascia spazi anche alle soluzioni più semplici, mentre il BCL sembra calare, seppur lentamente, di tono: le sue azioni diventano più prevedibili e la circolazione di palla più lenta.
Caversazio, ex di turno, va a canestro; quattro secondi dopo Brescianini la mette da tre. Caversazio si ripete, Brescianini di nuovo da tre, quindici secondi dopo ancora Brescianini replica per altri tre punti: la partita ha cambiato completamente volto.
Quei due punti di Caversazio sono risuonati come l’ordine imperativo del generale romano Massimo Decimo Meridio: “Scatenate l’inferno!” Valentini ci mette una pezza realizzando cinque punti per chiudere il secondo periodo sul 38-44, ma con un parziale negativo di -6 per il BCL.
Il rientro in campo assume da subito toni drammatici: i padroni di casa si presentano rivitalizzati, forti della performance del quarto precedente, spingono forte e le prime crepe viste nel secondo quarto si allargano fino a diventare voragini.
Per frenare l’irruenza dei padroni di casa, il quintetto messo in campo da Olivieri si affida anche ai falli antisportivi, mentre Pichi è costretto a uscire per un colpo ricevuto al volto che lo obbliga a fermarsi e ricorrere alla benefica borsa del ghiaccio.
Il terzo periodo scorre con pochi cambi e nessun time-out chiesto dalla panchina per provare a spezzare l’indiavolato ritmo che ha preso il match.
Alla terza sirena sono solo 10 i punti messi a segno dai ragazzi di Olivieri, contro i 27 realizzati dalla Elah Segulls Genova, che sul tabellone fissano una situazione surreale: 65-54.
Il BCL ha ancora dieci minuti a disposizione per far vedere e pesare tutto il suo potenziale, ma anche l’inizio dell’ultimo quarto è in pieno controllo dei padroni di casa, che si spingono fino al +22 nei primi tre minuti dell’ultima frazione.
Per i biancorossi si paventa una débâcle senza precedenti: il crollo verticale delle percentuali al tiro è un chiaro segno di smarrimento. Il BCL è sopraffatto, più che dalla bravura degli avversari, dalla propria incapacità di reagire.
Olivieri riporta sul parquet il dolorante Pichi, che in quel momento assume il ruolo di viatico salvifico: di fatto porta energia a tutta la squadra, che riprende vigore e gioco. Ma 22 punti da recuperare sono davvero una missione impossibile. Tuttavia il BCL ha – o meglio, avrebbe – le forze e la qualità per risolvere anche le questioni più complicate, e nell’ultima frazione lo dimostra senza se e senza ma: si riporta a -6, tenendo inchiodato l’attacco genovese per quasi tre quarti del periodo. Poi però due punti dei padroni di casa arrivano, c’è la replica, ma non c’è più tempo ed il match entra negli annali come una brutta sconfitta del BCL, nata e maturata tutta quanta all’interno della squadra. Si salva un primo quarto e quei cinque minuti d’orgoglio avuti nel finale.
Elah Segulls Genova – Basketball Club Lucca 86-77.
Lunedì sarà riposo, ma da martedì mattina il lavoro riprenderà, perché il campionato è appena iniziato e non c’è tempo per la commiserazione. Spetterà ora a coach Olivieri far sì che la sconfitta non lasci segni e strascichi nei ragazzi: una sconfitta è sempre plausibile, ma sarà lo staff tecnico a trarne le giuste indicazioni e a preparare la squadra affinché, alla fine, le sconfitte siano poche.