22/13 – 24/21 – 16/22 – 14/24
22/13 – 46/34 – 62/56 – 76/80
BCL
Valentini 9, Drocker 29, Donati ne, Genovali ne, Dubois 5, Barsanti, Simonetti 2, Del Debbio 13, Pierini ne, Pichi 12, Trentin 6, Cirrone ne
All.Olivieri, ass. Di Giambattista
E’ sempre difficile commentare una sconfitta, quella con la Mens Sana lo è ancora di più.
Certamente i senesi non sono gli ultimi arrivati, hanno grandi doti tecniche e balistiche, non per nulla sono i primi assoluti per punti fatti, ma… perché c’è un ma, ed è grosso come un palazzo, il BCL si è presentato in campo con idee e schemi talmente chiari dimostrando una superiorità sugli avversari tale da non mettere mai in dubbio il risultato finale.
Per 37 minuti il dominio dei ragazzi di Olivieri è stato totale, qualche flessione a metà del secondo quarto e verso la fine del terzo tempino, ma nulla di preoccupante, fino a quel fatidico 37ettesimo minuto.
Due sole variazione di vantaggio, solamente in avvio di partita e per massimo un possesso, poi è stato solo grande spettacolo, offerto da un Drocker superbo che ha ritrovato motivazione e freschezza di gioco, chiudendo il match con a referto 29 punti, il vero MVP della giornata, non da meno però Del Debbio, Pichi e compagni, con meno punti a referto ma assolutamente importantissimi.
Per gli oltre mille spettatori è stato senza dubbio uno dei match più belli visti al Palatagliate, giocato in un’atmosfera da serie A con un tifo da ambo le parti capace di scaldare anche i più restii ad esultare, davvero tutto molto bello ed entusiasmante.
Poi però ci sono stati quei tre fatidici minuti finali, con un tabellone che riportava un confortante più dieci che hanno letteralmente spazzato via tuto il gran lavoro fatto dal BCL, tre tecnici assolutamente inutili che hanno spezzato le gambe dei biancorossi, un paio di forzature alla ricerca del fallo poi una mancata penetrazione che avrebbe almeno portato all’over time, hanno servito su un piatto d’oro l’occasione alla Mens Sana per ribaltare il risultato e chiudere il match portandosi a casa i due punti in palio.
Olivieri a fine partita è stato lapidario “abbiamo peccato di superbia, è un peccato capitale che fa perdere le partite, prendere tre tecnici in fila a fine partita è condizionante, ti toglie energie mentali, perché se uno pensa a prendere tecnico non pensa a giocare “
Resta l’amarezza e la delusione per una partita che poteva e doveva avere un finale diverso, ma ancora più chiaramente è venuta fuori la capacità di giocare un grande basket, adesso come si dice, bisogna resettare, prendere tutto il buono che c’è stato e mettersi a lavorare in preparazione del prossimo ed ancora più difficile confronto.
Domenica prossima il BCL affronterà la trasferta più lunga in assoluto per andare a giocare a Borgomanero contro un College che si sta rivelando sempre più il vero Outsider del campionato.


























































