13/35 – 27/36 – 23/28 – 32/17
13/35 – 40/71 –63/99 – 95/116
BCL
Landucci 5, Valentini, Drocker 19, Donati 4, Dubois 31, Barsanti 9, Simonetti 13, Del Debbio 16, Pierini 2, Pichi 3, Trentin 14, Cirrone
All. Olivieri, ass. Di Giambattista
Piede pronto sull’acceleratore e frizione schiacciata, aspettando la ridiscesa della palla lanciata in aria dal Sig.Ferrero, è Pichi il primo a scattare in avanti, palla che arriva a Trentin e primi due punti per il BCL.
Inizia così la trasferta piemontese in quel di Novara, a poco più di 60 km dal confine svizzero, una delle più lunghe in assoluto e una delle più difficili, una partita da giocare su un campo dal quale difficilmente qualcuno ne è uscito da vincitore, neppure la Mens Sana Siena, ma anche come è accaduto al BCL per esempio, che nei confronti degli anni passati non è mai riuscita a vincere.
Nei primi due minuti dopo le prime scaramucce arriva il primo break dei biancorossi, 0/8 interrotto da Gaiola, poi uno 0/5 spezzato ancora da Gaiola ed ancora uno 0/8 questa volta fermato da Pellegrino per arrivare alla prima sirena con un 15/35 che la dice lunga sulle intenzioni dei ragazzi di Olivieri.
Se di riscatto si è parlato dopo la beffa con la Mens Sana, quello che sta accadendo al Pala Don Bosco di Borgomanero è la migliore risposta che il BCL potesse dare.
Il gioco è bello, fluido, i biancorossi finalizzano i loro attacchi con precisione chirurgica, con i padroni di casa che affondano sotto i colpi di Dubois, 19 punti a fine secondo quarto, i 17 di Drocker, gli 8 di Trentin e Del Debbio, le triple di Barsanti e Pichi e i 5 punti di Landucci.
A fine del secondo quarto il College sembra essersi smarrito, quasi dissolto, tant’è che alla seconda sirena il tabellone segnava 40/71 ad indicare una prestazione “monstre” del BCL.
Al rientro in campo nulla cambia di quanto il pubblico presente poteva aver visto nella prima parte della partita, i ragazzi di Olivieri hanno mantenuto il ritmo partita ad altissimo livello, bersagliando il canestro del College da ogni parte del campo fino a chiudere il terzo quarto sul massimo vantaggio della partita, un più 36 che annichilirebbe anche il più agguerrito degli avversari.
Non è però questo il caso, la squadra allenata da De Cerbo è giovanissima e tutti quanti sono grandi combattenti, velocissimi e ancora più rapidi al tiro, non per nulla sono il secondo miglior attacco con 959 punti realizzati, dietro alla Mens Sana che guida con 980 punti, una condizione che ha obbligato il BCL a mantenere altissima la concentrazione e lucidità e a onor del vero lo ha fatto ala grande, chiudendo alla terza sirena un 63/99 stampato sul tabellone.
L’ultima frazione è iniziata con un BCL abbastanza scarico, forse già pago di quanto fatto, ma forse anche con l’idea che non sarebbe stato necessario mantenere ritmi tanto alti visto il grand canyon ormai scavato.
Ma come abbiamo detto, i ragazzi del College potranno pure perdere, ma non smetteranno mai di provarci e con un BCL ormai rilassato e con tutta la panchina dei giovani in campo, i bianco celesti si esibiscono in rush finale di alta qualità, realizzando ben 32 punti contro i 17 del BCL.
Una grande prova di orgoglio e una bella dimostrazione che insegna a crederci sempre, almeno fino che la quarta sirene dice stop e il Collage lo ha fatto con tanta passione, riuscendo a recuperare 17 dei 36 punti che li separavano dai ragazzi di Olivieri, fino a chiudere il match sul 95/116, salendo a 16 punti per piazzarsi al terzo posto, dietro Costone e Mens Sana a pari punti a quota 20.


























































