Avanti tutta e motori al massimo, questi i comandi che il Presidente Matteo Benigni ha dato ai macchinisti del Basketball Club Lucca.

Ormai l’abbrivio è preso e come da programma si continua a fare colloqui e a dare conferme attingendo ancora una volta al roster dello scorso anno: il duo che il Bcl oggi presenta equivale a due “carichi da 90”, tanto è il oro apporto alla squadra: Il primo è Andrea Del Debbio, giocatore completo, capace di muoversi in vari ruoli come nessun altro. Dopo la formazione giovanile avvenuta a Lucca, culminata con le finali nazionali Under 18, è entrato di diritto in prima squadra e poi sempre con il Bcl in Serie B nazionale e l’anno seguente nella grande Mensana in A2, poi il ritorno a Lucca per un campionato di B nazionale e l’anno successivo ancora A2 con l’Orlandina e di nuovo in B con Oleggio ed infine il ritorno a Lucca in di C Gold, pronto per il prossimo anno per affrontare la B Interregionale.

L’altro è una solida certezza e risponde al nome di Francesco Burgalassi, Livornese di nascita e piellino fino al midollo.

A venti anni dopo le giovanili gioca in serie D con la Pielle, due anni dopo è in C, poi la promozione in C gold sempre con la Pielle, consentendogli così di accumulare un’esperienza senza euguali nella categoria. Poi due anni fa il grande salto, da Livorno a Lucca sempre in C Gold, regalando al pubblico del Palatagliate momenti epici, uno su tutti e indimenticabile che gli è valso il record personale, furono i 29 punti rifilati all’Agliana.

Con queste ulteriori conferma il roster del Bcl prende sempre più forma, confermando la bontà del lavoro svolto da questi ragazzi lo scorso anno.

Ed ora qualche impressione a caldo di Del Debbio e Burgalassi

Andrea Del Debbio, nato, cresciuto e svezzato a Lucca, l’esperienza della C a Lucca, il salto in A2 con la Mensana, la serie B nazionale di nuovo a Lucca, interrotta dalla Pandemia e dopo, a seguire Capo D’orlando in A2, Oleggio in B e poi la storia di oggi, come è stata l’esperienza ?

Gli anni fuori da Lucca sono stati divertenti e sono serviti per una crescita personale da tutti i punti di vista sia in campo che fuori

Il prossimo campionato sarà di B interregionale, un po' di più di una C gold, un po' di meno di una B nazionale. Che idea ti sei fatto di questo nuovo ?

La nuova serie B interregionale ?? 

Sarà evidentemente un campionato più difficile di quello che abbiamo affrontato lo scorso anno, ma penso che al tempo stesso il nostro sarà un livello molto inferiore rispetto alla serie B1 Nazionale che si è formata quest’anno. 

Noi dovremo farci trovare pronti e partire con il piede giusto per dimostrare di valere la categoria in cui siamo stati ripescati, che ritengo sia al momento la categoria idonea per il Bcl.

Ti sei laureato da poco e ti rinnoviamo i complimenti, pensi di proseguire con gli studi ? Come ti vedi in futuro ?

Si, laureato triennale in economia aziendale…ma sarò sempre uno studente pure quest’anno perché sto proseguendo il percorso universitario con la laurea magistrale

Ed ora Burgalassi

B interregionale, per te è la prima volta in assoluto che si abbina la lettera B al campionato che tra poco andrai a giocare, questa cosa che stato d’animo ti pone ? 

Posso solo dire che sono contentissimo, è un esperienza nuova per me e molto stimolante, sono davvero felice di poterla fare con la maglia del Bcl-

Si potrebbe usare un vecchio detto, “non c’è due senza tre”, di fatto il prossimo campionato ti vedrà vestire ancora i colori lucchesi, brevemente, come sono stati per te questi anni in terra lucchese

La scelta di restare è stata semplicissima, in questi due anni mi sono trovato bene con tutti è un po' come sentirsi a casa e quando stai bene perché cambiare. 

Vista da fuori, conoscendo l’importante storia del basket livornese, ci pare del tutto scontato che un ragazzino si avvicini fin da piccolo alla pallacanestro, per te come è stato ? Hai iniziato perché così fan tutti o c’è qualcos’altro ?

Beh si certo la situazione storica di Livorno ha influito certamente, ci sono molte società di basket e ce ne sono stata anche ad alti livelli, come d’altronde adesso, ma anche la famiglia ha avuto il suo peso