24/21 – 42/39 – 68/57 – 80/83
24/21 – 18/18 – 26/18 – 12/26

 
BCL
Landucci, Brugioni, Drocker 23, Lippi 10, Dubois 18, Barsanti, Simonetti 8, Tempestini, Del Debbio 6, Vignali 4, Trentin 14
All.Olivieri, ass. Giuntoli.


Nel 1400 Lorenzo dei Medici coniava la famosissima frase “Chi vuol esser lieto, sia: di doman non v'è certezza” che tradotto in bicciellese significa: un passo alla volta, intanto oggi tutti quanti festeggiamo alla grande, poi vediamo lunedì cosa accade.

Quello che invece è ormai una certezza assoluta, è la caparbietà, la determinazione, l’abnegazione con la quale tutti quanti i componenti della truppa di Olivieri affrontano le partite, perché questo è il loro modo di giocare e lo hanno ampiamente dimostrato durante tutto l’anno, poi purtroppo capitano partite come quelle di gara uno con San Miniato, ma se una rondine non fa primavera, una partita steccata ha poco valore.

A confermare al 100% quanto sopra, è stata la partita di ritorno delle semifinali con l’Etrusca Basket a San Miniato, vincere su quel parquet è sempre stato complicato, un bunker difficilissimo da espugnare, dove pochissime squadre sono riuscite ad uscirne vincitrici e il BCL è una di quelle poche.

Se la squadra ha riposto presente ! Recuperando e vincendo una partita durissima, lo si deva anche ad un fantastico pubblico biancorosso, oltre 200 persone provenienti da Lucca, più gli ormai mitici ed agguerriti Young Panthers si sono riversate sugli spalti del Fontevivo, mettendo in scena uno spettacolo grandioso, incitando i ragazzi in campo con tale intensità e in modo continuativo da far venire i brividi e un plauso va agli Young Panthers per la sensibilità dimostrata nell’esporre un grande striscione con su scritto – CIAO VALENTINA – per ricordare con affetto la ragazzina di soli 17 anni investita ed uccisa da un automobilista risultato positivo all’alcol test e alle droghe.

Della partita c’è poco da dire, se non usare il potente slogan coniato per i play off – PORTA IL DOTTORE – per dare un’idea di quello che è stata la partita.
Per i primi tre quarti maschia, fin troppo fisica, 12 volte in parità, 13 cambi di vantaggio, massimo vantaggio per San Miniato 13 punti, 4 per i ragazzi di Olivieri. Il pubblico presente e le molte centinaia in collegamento streaming, hanno potuto apprezzare un BCL potente e concreto che ha chiuso con il 45% da tre contro il 39% dei padroni di casa, il 46% sul 47% da 2 e il 77% sul 67% dai liberi.

L’ultimo quarto invece è stato un capitolo a se, una storia che porta la firma di un ragazzo ormai consacrato senior a tutti gli effetti, Alessandro Landucci, un mastino in difesa, una rapidità ed intuizione di manovra eccezionale, un altruismo senza limiti.
Ha regolato senza mezzi termini l’attacco di San Miniato permettendo ai compagni in attacco di colpire con precisione, a iniziare la rumba c’ha pensato Del Debbio con 2 triple, poi Dubois, poi ancora Trentin, di nuovo Dubois e in scia Drocker, a chiudere il trittico delle famose D, ancora Dubois e Trentin e a pochi secondi dalla sirena con il punteggio in parità, dall’angolo in basso a destra è partito un treno, nero per la maglia indossata, ma facilmente identificabile come un Freccia Rossa, malgrado la velocità con la quale è transitato attraversando l’area dei padroni di casa recuperando una palla impossibile e servendola a Drocker, che con una parabola tanto perfetta, che il pallone entrando nel cesto, quasi non ha toccato la retina, ha realizzato i 3 punti più pesanti della partita.
E’ il più 3 per chiudere il match, il BCL riporta così la serie in parità e da appuntamento a tutti i suoi sostenitori lunedi 2 Giugno al Palasport di Lucca  con palla a due alle ore 18:00 e non dimenticate – PORTA IL DOTTORE -

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